Strumenti multimediali per la divulgazione delle conoscenze botaniche
della Riserva Naturale Regionale delle Montagne della Duchessa

Monte Rozza - Monte Velino

 

FINALITÀ DEL PROGETTO

La fruizione turistica delle aree montane dell‘Appennino centrale, soprattutto durante il periodo primaverile ed estivo, risente di una generalizzata condizione di marginalità rispetto ad altre mete turistiche (località di mare, città d‘arte, aree montane alpine, etc.). Tra le cause principali di questa marginalità rientra sicuramente la mancanza di un‘adeguata divulgazione del prezioso patrimonio naturalistico (flora e fauna) che l‘Appennino centrale offre ai suoi visitatori. Gli habitat e le specie che si osservano nelle aree montane, inoltre, costituiscono un fondamentale laboratorio naturale dove i visitatori possono apprendere facilmente, tramite l‘esperienza diretta, i principi ed i fondamenti dell‘ecologia vegetale e dell‘educazione ambientale. Pertanto la mancanza di una loro adeguata divulgazione rappresenta anche una perdita del loro potenziale didattico ed educativo.

Una prima carenza riscontrata nella divulgazione della flora appenninica è data dall‘approccio "collezionistico" che si osserva nei numerosi siti web che si trovano oggi nella rete internet. Le piante vengono qui presentate sotto forma di liste e fotografie al solo scopo del loro riconoscimento, mentre poco spazio viene dedicato all‘ecologia e agli adattamenti morfo-funzionali delle varie specie vegetali. In questo modo l‘utente non ha la possibilità di apprendere i fondamentali collegamenti esistenti tra pianta e ambiente, che sono le basi dell‘ecologia vegetale e dell‘educazione ambientale. Un‘altra forte carenza è data dalla mancanza di precise indicazioni che riguardano il periodo di miglior fruizione del territorio, che a sua volta è necessariamente legato al periodo di fioritura delle piante e al range altitudinale dei vari itinerari. Il turismo naturalistico ed escursionistico diretto verso le aree montane si concentra, infatti, principalmente nel bimestre Luglio-Agosto, quando purtroppo alcune specie vegetali che arricchiscono il patrimonio botanico delle zone di bassa e media montagna dell‘Appennino centrale hanno già terminato il loro periodo di fioritura. È pertanto necessario fornire ai vari utenti (turisti, escursionisti, scolaresche, etc.) precise indicazioni sul periodo di fioritura delle varie piante che si ritrovano lungo i vari itinerari, migliorando così l‘efficienza delle visite in termini di fruizione degli aspetti naturalistici e didattici delle montagne. Un ultima mancanza riscontrata nella maggior parte delle fonti web che si occupano di divulgazione della flora appenninica riguarda la completezza e la correttezza delle informazioni. Molto spesso vengono divulgati elenchi parziali contenenti solo le specie più attrattive (con dei fiori belli e appariscenti), mentre le informazioni fornite circa le specie più interessanti dal punto di vista biogeografico, o più rare e quindi più critiche in termini di conservazione, rimangono vaghe e a volte addirittura errate. Tale carenza è dovuta principalmente al fatto che gli autori di tali siti web sono spesso dei semplici appassionati che, pur producendo uno stimabile e duro lavoro, sono costretti ad apprendere le informazioni da varie fonti (testi specialistici, libri, altri siti web, etc.), senza avere la possibilità di conoscere tutti i recenti aggiornamenti e quindi senza poter acquisire una validazione scientifica adeguata.

Allo scopo di migliorare la fruizione turistica e l‘efficienza del potenziale didattico delle aree montane dell‘Appennino centrale, si è scelto, quindi, di divulgare le conoscenze scientifiche del patrimonio botanico della Riserva Naturale Regionale delle Montagne della Duchessa, tramite la produzione di strumenti multimediali mirati all‘utilizzo di una vasta tipologia di utenti (scolaresche, turisti, escursionisti, ricercatori, etc.).

Il territorio della RNR "Montagne della Duchessa" è, infatti, ricco di habitat e specie tipiche dell‘Appennino centrale ed essendo anche fornito di numerose strutture ricettive che offrono da molti anni servizi didattici e ricreativi, rappresenta un‘ottima possibilità per incetinvare e migliorare l‘offerta turistica e l‘educazione ambientale, fungendo altresì da "modello" per altre aree protette, o altre località turistiche dell‘Appennino.

STORIA DELL‘ESPLORAZIONE BOTANICA DELLE MONTAGNE DELLA DUCHESSA

Nonostante la notevole ricchezza di habitat, l‘esplorazione floristica della Riserva può vantare pochi lavori scientifici di rilievo e tutt‘oggi è priva di un censimento floristico completo. Le prime informazioni botaniche sull‘area del complesso montuoso Velino-Duchessa si hanno da alcuni botanici dell‘Ottocento, quali ad esempio Tenore, Brocchi, Bertoloni e Parlatore, i quali riportano nei loro rispettivi manoscritti solo delle indicazioni generiche circa il ritrovamento di alcune piante abbastanza diffuse in Appenino centrale. Il primo vero e proprio elenco di piante è quello di Martelli, che all‘inizio del Novecento, riporta 111 entità raccolte durante una sua breve esplorazione botanica al Monte Velino e alle Montagne della Duchessa. Tra queste vi sono alcune specie molto rare, come ad esempio Androsace vitaliana ssp. primulaeflora, Campanula patula, Crepis pygmaea, Epilobium alsinifolium, Geranium versicolor, Oxytropis neglecta, Papaver alpinum ssp. ernesti-mayeri, Poa palustris, Stachys pradica e Valeriana saliunca, che nelle successive esplorazioni non sono state più ritrovate e che presumibilmente possono considerarsi estinte per il territorio della Riserva. I primi veri contributi specifici per il territorio della Riserva sono quello di Anzalone (1951), in cui vengono elencate solamente 162 entità, e quello di Steinberg (1953), dove sono riportate ben 431 entità ritrovate nei pascoli intorno al Lago della Duchessa. Anche in questi lavori vengono citate piante, come ad esempio Allium ericetorum, Poa supina, Poa pumila e Scleranthus perennis, che non sono state più ritrovate durante le successive esplorazioni botaniche. Il lavoro più recente è quello di Petriccione (1993) dove vengono riportate complessivamente 636 entità ritrovate all‘interno di un territorio comprendente sia la Riserva Naturale Orientata ′Monte Velino′, sia la Foresta Demaniale ′Montagna della Duchessa′. Per quest‘ultima, che rientra totalmente nei limiti della Riserva, viene fornito un elenco parziale di 461 entità. In questo lavoro è riportata anche la presenza di popolazioni Allium lineare che studi successivi hanno meglio precisato essere appartenenti a un‘altra specie motlo simile, l‘ Allium strictum (dal 2022 Allium ducissae). Questa entità è attualmente da considerarsi un relitto glaciale la cui distribuzione in Appennino centrale è molto ristretta, essendo stato ritrovato solo in poche stazioni nell‘area compresa tra il Monte Rozza (Abruzzo) ed il Monte Morrone (Lazio) e la cui sopravvivenza è fortemente minacciata dall‘aumento della temperatura media globale. Più recentemente sono state segnalate per il territorio della Riserva nuove stazioni laziali di Alyssoides utriculata (Steffan & Steffan, 1986), Salvia nemorosa (Iocchi et al ., 2007), Holosteum umbellatum e Crocus reticulatus (Bartolucci, 2007), Allium moschatum (Bartolucci, 2008a), Euphorbia nicaeensis (Bartolucci, 2008b), Cystopteris alpina x C. fragilis (Bartolucci & Iocchi, 2009), Hieracium neofilicaule, Hieracium pseudogrovesianum, Hieracium schmidtii ssp. crinitisqamum, Hieracium hypochoeroides ssp. prasynophyton e Hieracium hypochoeroides ssp. pallidopsis (Iocchi et al. , 2010), Asplenium lepidum (Lucchese & Iocchi, 2011).

STRUMENTI MULTIMEDIALI

Il personale del Museo Herbarium (URT) del Dipartimento di Biologia Ambientale dell‘Università degli Studi di "Roma Tre" ed i suoi collaboratori hanno avviato negli ultimi anni un programma di censimento della flora e degli habitat acquisendo un‘elevata mole di conoscenze scientifiche sul patrimonio botanico della RNR "Montagne della Duchessa", pertanto, grazie anche alla collaborazione dell‘Ufficio Naturalistico della Riserva, è stato deciso di divulgare tali conoscenze per stimolare varie tipologie di utenti (scolaresche, gruppi scout, escursionisti, turisti, appassionati della natura, studenti univeristari, etc.), verso una milgiore fruizione turistica e verso un uso più educativo e didattico del territorio della Riserva.

A questo scopo sono stati prodotti i seguenti strumenti multimediali di larga diffusione, che possono essere liberamente utilizzati e divulgati (vedi licenza a fine pagina):

Mini-documentari tematici

Sono stati creati dei mini-documentari della durata di 20-30 minuti suddivisi in due serie tematiche in funzione della tipologia di interesse e del tipo di utente. Tutti i mini-documentari sono disponibili per una loro visione diretta dalla rete internet, oppure possono anche essere facilmente scaricati per una successiva proiezione per attività didattiche, o ricreative (scuole, università, associazioni culturali, etc.):

Serie: didattica per le scuole

La Foglia

La foglia rappresenta uno degli organi più importanti per la vita delle piante. Lo studio delle funzioni principali che essa svolge è di fondamentale importanza sia per la conoscenza di alcuni processi biologici interni delle piante, sia per comprendere l‘importanza che queste hanno nella regolazione dell‘ambiente circostante. La conoscenza della morfologia generale delle foglie rappresenta un percorso necessario per l‘identificazione delle varie forme e strutture che queste hanno evoluto nelle differenti specie vegetali, rendendo altresì di facile apprendimento la loro elevata variabilità ecologica. L‘osservazione di alcuni adattamenti delle foglie alle particolari condizioni ambientali che si hanno negli ecosistemi montani rappresenta, inoltre, un ottimo strumento per la comprensione dei delicati equilibri che si stabiliscono tra pianta e ambiente. La divulgazione dei suddetti contenuti scientifici non vuole essere unicamente di supporto al processo didattico, ma mira alla sensibilizzazione dell‘utente verso l‘educazione ambientale e la conservazione degli ambienti montani e quindi delle specie che li occupano.

Realizzato da Iocchi M. e Lucchese F. (Ottobre 2011)

Il Fiore


Il fiore è l'organo in cui sono riuniti gli apparati riproduttori delle piante superiori (Angiospermae). Lo studio delle sue funzioni e della sua struttura sono di fondamentale importanza sia per la conoscenza dei processi biologici e le strategie che riguardano la riproduzione delle specie vegetali, sia per comprendere il gran numero di relazioni che si stabiliscono tra piante e gli altri organismi viventi (impollinatori). La conoscenza della morfologia generale dei vari apparati fiorali rappresenta anche una base di partenza per l'identificazione delle varie categorie sistematiche (famiglie) in cui possono essere classificate le specie vegetali. La divulgazione di questi aspetti rappresenta quindi una tappa fondamentale all'interno di un percorso di apprendimento volto alla comprensione dei delicati equilibri naturali che si stabiliscono all'interno degli ecosistemi montani. Pertanto anche in questo caso la finalità ultima del mini documentario è quella di infondere nell'utente delle solide basi didattiche sulle quali maturare una maggiore sensibilizzazione nei confronti della conservazione delle specie e degli habitat che compongono il paesaggio naturale della Riserva.

Realizzato da Faraoni F. e Iocchi M. (Ottobre 2014)

Come realizzare un erbario

Realizzato da Faraoni F. e Iocchi M. (Ottobre 2014)

Serie: turistica per escursionisti e amanti della natura

Le orchidee delle Montagne della Duchessa

Video guida Le orchidee parte 1 di 3
Video guida Le orchidee parte 2 di 3
Video guida Le orchidee parte 3 di 3

Durante la sua storia evolutiva, la famiglia delle Orchidaceae, ha raggiunto una variabilità biologica e morfologica la cui ampiezza si riscontra solo in poche altre famiglia di piante vascolari. Difatti, le orchidee hanno sviluppato innumerevoli specializzazioni ed adattamenti, colonizzando quasi tutti gli ambienti, tranne i ghiacciai e i deserti. In questo mini-documentario vengono fornite informazioni sull'ecologia generale delle orchidee spontanee e vengono descritti i caratteri morfologici principali e le informazioni relative all'autoecologia che permettono di ritrovare e distinguere sul campo le 37 specie che sono presenti all'interno del territorio della Riserva. Anche in questo caso la divulgazione ha lo scopo di sensibilizzare i fruitori della Riserva verso l'educazione ambientale e la conservazione degli ambienti montani e delle specie che li occupano.

ATTENZIONE!!! Essendo molto belle e rare, spesso si è tentati dall'idea di raccoglierle e coltivarle, ma ciò non è possibile in quanto la loro crescita è strettamente legata alla presenza di specifici funghi che vivono solamente nel suolo naturale, pertanto tali tentativi comportano inevitabilmente la distruzione delle popolazioni e devono essere assolutamente evitati. Inoltre è bene ricordare che tutte le orchidee selvatiche sono specie protette (CITES Allegato B), pertanto ne è assolutamente vietata la raccolta e il danneggiamento e il mancato rispetto di tali divieti viene regolarmente punito con multe molto elevate.

Realizzato da Iocchi M. e Lucchese F. (Novembre 2011)

Guide multimediali

Sono state create delle guide multimediali suddivise in differenti percorsi che variano principalmente in funzione della durata e del grado di difficolta. Le guide sono totalmente gratuite e liberamente scaricabili su iPhone, o su SmartPhone Android e funzionano grazie ad un‘applicazione (vedi istruzioni sul sito web http://www.everytrail.com/) che sfruttando il segnale GPS, permette all‘utente di muoversi nel terriotorio seguendo le tracce predisposte e di visionare i testi e le immagini della guida direttamente sul campo, facilitando così l‘apprendimento diretto delle informazioni. Tutte le guide sono state realizzate in doppia lingua (inglese e italiano), favorendo così anche la possibilità di un loro utilizzo da parte del crescente numero di turisti ed escursionisti stranieri.

Guida al percorso 1
1. Ruara Valley, Cau and Bosco di Cartore

© Realizzato da M. Iocchi e F. Lucchese (2011)
© Modifiche e revisioni di F. Faraoni e M. Iocchi (2013)

Guida al percorso
2. Cesa Valley, Bocca di Teve and Low Teve Valley

© Realizzato da M. Iocchi e F. Lucchese (2011)

Guida al percorso
3. Amara Valley, Asino Valley and Campetelli

© Realizzato da M. Iocchi e F. Faraoni (2014)

Guida al percorso
4. Cesa Valley, Cieco Valley and Duchessa Lake

© Realizzato da M. Iocchi e F. Faraoni (2014)

Quiz naturalistici

Sono stati realizzati dei quiz per verificare il grado di apprendimento delle nozioni scientifiche acquisite durante le varie esperienze formative (mini-documentari e guide multimediali). Prima di testare le proprie conoscenze attraverso i quiz, è pertanto necessario aver ascoltato e visionato attentamente i mini-documentari ed aver realizzato almeno una volta le attività di campo suggerite all'interno delle guide multimediali. Vengono proposti differenti tipi di quiz in funzione dei vari argomenti tematici trattati. Per ciascuna tipologia (argomento) sono stati realizzati differenti quiz a seconda del loro livello di difficoltà. Ogni quiz è suddiviso in varie domande con risposte a scelta multipla; per ciascuna risposta esatta vengono guadagnati dei punti; quando il punteggio finale supera il 60% del punteggio massimo realizzabile, allora potrete ritenervi soddisfatti del vostro grado di conoscenza.

Quiz tematico riguardante gli argomenti trattati nel mini-documentario sulla FOGLIA .
Verifica il tuo apprendimento dopo aver visionato e studiato gli argomenti trattati nel mini-documentario sulla "foglia".

Quiz tematico riguardante gli argomenti trattati nel mini-documentario sul FIORE . .
Verifica il tuo apprendimento dopo aver visionato e studiato gli argomenti trattati nel mini-documentario sul "fiore".

Quiz floristico relativo alle piante diffuse nei settori sud-occidentali della Riserva .
Verifica la tua abilità nel determinare le specie botaniche che sono diffuse nelle seguenti località: Val Ruara, Cau di Cartore, Bosco di Cartore e Bocca di Teve.

* Per il corretto funzionamento dei quiz naturalistici è necessario aver scaricato e installato il programma Adobe Flash Player disponibile gratuitamente al seguente link: http://get.adobe.com/it/flashplayer/ Inoltre è necessario impostare il proprio browser permettendo l'esecuzione di script e di controlli AcitveX Per maggiori dettagli su questa procedura seguire le indicazioni fornite in questo link: http://msdn.microsoft.com/it-it/library/101853ac(v=vs.90).aspx

Pubblicazioni scientifiche

E‘ stata eseguita una selezione di pubblicazioni scientifiche riguardanti la flora della Riserva, che possono essere facilmente scaricate e visionate dagli utenti in formato .PDF come ulteriori approfondimenti (vedi restrizioni d‘uso a fine pagina):

MARTELLI U., 1904 - Una passeggiata sul Monte Velino e Montagne della Duchessa. Bull. Soc. Bot. It., n.s. 11:110-115.

ANZALONE B., 1951 - Contributo alla flora della Montagna della Duchessa (Catena del Monte Velino). Ann. Bot. (Roma), 23(1):21-30.

STEINBERG C., 1953 - Contributo allo studio floristico e fitogeografico degli alti pascoli della Montagna della Duchessa (Appennino abruzzese). Nuovo Giorn. Bot. Ital., n.s., 59 (2-4) (1952): 201-251.

IOCCHI M., BARTOLUCCI F., 2006 - Notula 1194. Atriplex tornabenei Tineo. In CONTI F., NEPI C., SCOPPOLA A. (eds.), Notulae alla checklist della flora vascolare italiana: 2. Informatore Botanico Italiano, 38 (1): 192.

IOCCHI M., THEURILLAT J.P., CUTINI M., 2007 - Notula 1321. Salvia nemorosa L. In CONTI F., NEPI C., SCOPPOLA A. (eds.), Notulae alla checklist della flora vascolare italiana: 4. Informatore Botanico Italiano 39(2): 404.

BARTOLUCCI F., 2007 - Notulae 1352 e 1354. Holosteum umbellatum L. subsp. umbellatum, Crocus reticulatus Steven ex Adams subsp. reticulatus in CONTI F., NEPI C., PERUZZI L., SCOPPOLA A. (eds.), Notulae alla checklist della flora vascolare italiana: 4. Inform. Bot. Ital., 39(2): 415-417.

BARTOLUCCI F., 2008a - Notula 1422. Allium moschatum L. in NEPI C., PERUZZI L., SCOPPOLA A. (eds.), Notulae alla checklist della flora vascolare italiana: 5. Inform. Bot. Ital., 40(1): 98.

BARTOLUCCI F., 2008b - Notula 1453. Euphorbia nicaeensis All. subsp. nicaeensis in NEPI C., PERUZZI L., SCOPPOLA A. (eds.), Notulae alla checklist della flora vascolare italiana: 5. Inform. Bot. Ital., 40(1): 108.

BARTOLUCCI F., IOCCHI M., 2009 - Notula 164: Cystopteris alpina (Lam.) Desv. x C. fragilis (L.) Bernh. In MARCHETTI D. (eds.) Notule Pteridologiche Italiane VII. Ann. Mus. Civ. Rovereto. Sez.: Arch., St., Sc. nat., 24(2008): 141.

IOCCHI M., GOTTSCHLICH G., THEURILLAT J.P., CUTINI M., 2010 - Notulae 1688-1692: Hieracium hypochoeroides Gibson subsp. pallidopsis Gottschl., Hieracium hypochoeroides Gibson subsp. prasinophyton (Zahn) Greuter, Hieracium neofilicaule Gottschl., Hieracium pseudogrovesianum Gottschl., Hieracium schmidtii Tausch. subsp. crinitisquamum Gottschl. in NEPI C., PERUZZI L., SCOPPOLA A. (eds.), Notulae alla checklist della flora vascolare italiana: 10. Informatore Botanico Italiano, 42(2):511-512.

IOCCHI M., BARTOLUCCI F., CUTINI M., THEURILLAT J.P. - Note floristiche per la Riserva Naturale Regionale delle "Montagne della Duchessa" (Lazio nord-orientale). Informatore Botanico Italiano, 42(2): 503-508.

LUCCHESE F., IOCCHI M. - Notulae. Asplenium lepidum C. Presl subsp. lepidum in NEPI C., PERUZZI L., SCOPPOLA A. (eds.), Notulae alla checklist della flora vascolare italiana. 11. Informatore Botanico Italiano.

 

 

Pagine web realizzate nell‘ambito del progetto: <<Produzione di strumenti multimediali per la divulgazione delle conoscenze scientifiche sul patrimonio botanico della Riserva Naturale Regionale "Montagne della Duchessa">>; Responsabile scientifico: Prof. Fernando Lucchese - Dipartimento di Biologia Ambientale dell‘Università degli Studi di "Roma Tre". In collaborazione con l‘Ufficio Naturalistico della RNR "Montagne della Duchessa". Cofinanziamento del Ministero dell‘Istruzione, dell‘Università e della Ricerca, Legge 6/2000: Iniziative per la diffusione della conoscenza scientifica.

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