CASTELLO DI SPEDINO


       I resti del castello, nella zona sud del fertile altopiano del Latuschio, sono a notevole distanza dall'odierno centro abitato. Gli attuali ruderi dovettero essere costruiti a più riprese, come si può rilevare dal diverso spessore dei muri e dal tipo dei torrioni, a pianta circolare.
        La parte più antica sembra essere costituita dal fortilizio, tutt'ora rintracciabile, formato da tre torrioni: uno, il meno deteriorato, il più centrale, è rivolto verso i piani Palentini; gli altri due gli fanno corona ai lati guardanti il primo la Valle del Salto e il secondo il baluardo della Duchessa.
        L'area interna complessiva dei tre torrioni è data dai raggi di 12x8 metri.
        In questo fortilizio i vari feudatari vi dovettero abitare, insieme ai loro guerrieri, fino a tutto l'XI secolo. Solo più tardi e probabilmente intorno alla fine di questo secolo divenne una costruzione più complessa, munito da una cerchia di mura e forse da un ponte levatoio, come sembra far pensare la struttura che collega la parte più antica con la più recente.
        All'interno di queste mura vi sorsero cortili, magazzini, stalle, cantine e botteghe, abitazioni per i servi, i soldati e gli artigiani.
        A nord-est dei torrioni si nota un rettangolo a forma irregolare di metri 60x18, nella parte più ampia.
        A nord-ovest dei torrioni vi è un altro rettangolo di 60 metri nel lato più lungo e l'altro lato, con diverse misure, è stretto e irregolare.
        Nella sezione più alta, si scorgono imponenti resti di una sala, a forma irregolare, di metri 30 per 8, che forse fu l'abitazione del feudatario, con due botole immittenti alle carceri sottostanti.
        L'irregolarità del complesso e delle singole costruzioni richiama i disegni delle tre valli verso cui sono rivolte.
        La posizione di tutto il borgo medioevale offre uno spettacolo maestoso, severo e solenne. Ad est si ammirano i monti del Velino, Rozza, Muro Lungo, Morrone; a nord Cava; a nord- ovest monte Rosa e in lontananza monte Rascino.


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Titolo Articolo: CASTELLO DI SPEDINO
Autore: MONSIGNOR GIOVANNI MACERONI