CAI 103A (Lago della Duchessa - Capo Teve)
In cammino sulla prateria primaria
Principali località attraversate: Capo Teve - Malopasso - Lago della Duchessa
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Legenda mappa:
A) Lago della Duchessa (950 m slm );
B) Malopasso;
C) Capo Teve (1650 m slm );
Descrizione dei sentieri CAI 103A
L'itinerario inizia dala sponda occidentale del Lago della Duchessa (1802 m),
nella conca glaciale,
incastonata tra il "Monte Murolungo" (2184 m) a destra e le propaggini del
"Monte Morrone" (2141 m) a sinistra. Da qui si procede sulla sponda sinistra
del bacino e sulla successiva "Valle del Paradiso", in leggera salita,
tenendo sullo sfondo
il Monte Costone.
Dopo un po' il sentiero piega a destra e dopo aver superato
una pozza, affronta un dislevello più
marcato, verso un punto panoramico, situato oltre i 1900 metri di quota,
caratterizzato da una splendida vista sulle principali vette del massiccio
del "Monte Velino"
e sui suoi circhi glaciali a sud-est, mentre a destra si staglia la
"Cimata di Macchia Triste",
e a sinistra, con i suoi 2239 metri, domina il già citato "Costone", la vetta più alta
della Riserva.
Continuando, ormai in discesa, lungo la prateria primaria,
un ambiente
naturale, la cui formazione non è stata influenzata, in modo significativo,
dall'azione dell'uomo, non sfuggirà, sulla destra, un "balcone" panoramico
sulla Valle di Teve, da percorrere.
Dopo aver svoltato a sinistra, si affronta il "Malopasso",
un passaggio ripido e sdrucciolevole e si entra per qualche centinaio di metri
nel bosco, fino a "Capo Teve", dove il bosco lasscia il posto ai prati pascoli secondari,
un ambiente dovuto all'attività antropica, in questo caso, risultato dal pascolo delle
greggi e del bestiame domestico in genere (mucche e cavalli). Infatti, un po' più
sopra del maestoso faggio monumentale, che segna il termine del CAI 103A (ex 2A) percorso,
lungo la strada carrabile (CAI 602), si intravedono i resti di un vecchio rifugio
in pietra, circondato, in estate, da vegetazione nitrofila.
Più in là, dopo il vecchio stazzo, è presente una sorgente intermittente
(stagionale), denominata "Fonte Pazza", proprio perché, non ne è prevedibile,
lo sgorgare dell'acqua, essendo legato a molteplici fattori, quali il variare del livello della
falda acquifera, dovuto, ad esempio, al numero delle precipitazioni
sulla zona o alle caratteristiche geologiche del sito che influenzano
la pressione e la disponibilità d'acqua nel sottosuolo.
| Località partenza | Lago della Duchessa (affaccio) |
|---|---|
| Quota località | 1802 m slm |
| Località arrivo | Capo di Teve |
| Quota località | 1650 m slm |
| Durata ore | 1h e 25 min |
| km | 3.88 km |
| Dislivello + | 133 m |
| Dislivello - | 288 m |
| Difficolta | EE |
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