Itinerario Numero 10
della Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa

(Valle Amara - Valle dell'Asina - Mercaturo - Lago della Duchessa - Fonte Salomone - Fonte la Vena - Valle Amara)

ITINERARIO NUMERO 10
ITINERARIO NUMERO 10
Nome temporaneo Itinerario numero 10
Utenti Escursionisti Esperti (EE)
Livello di difficoltà Medio - alto (ATTENZIONE: l'itinerario è molto lungo)
Percorso Valle Amara - Valle dell'Asina - Mercaturo - Lago della Duchessa - Fonte Salomone - Fonte la Vena - Valle Amara
Sentieri CAI corrispondenti 2G, 2D, 2E (solo la parte iniziale)
Tempo di percorrenza 7 ore e 30 minuti
Intervallo altitudinale (m s.l.m.) da 970m. a 1920m
Profilo altimetrico Altimetria e dati del percorso
Note 03/06/11: Il tratto di strada Valle Amara - La Piletta (Bassa Valle Amara) è stato ripristinato nei giorni scorsi dopo la piena del primo dicembre 2010
Autori Autori

Descrizione e Habitat
L'itinerario risale la Valle Amara e la Valle dell'Asina; dalla testata di questa valle (1700 m) sale fino al Mercaturo (1790 m) e rimane in quota fino al Lago della Duchessa (1788 m) e alla Fonte Salomone (1836). Dopo la fonte si scende leggermente e si risale per superare un piccolo colle (Iaccio della Capra, 1920 m) e poi ridiscendere verso Fonte la Vena (1832 m). A Fonte la Vena si deve abbandonare il sentiero CAI 2E e si deve imboccare la strada bianca che scende fino a incontrare la Valle Amara.
La Valle Amara è una stretta valle fluviale che separa il complesso delle Montagne della Duchessa (a sud) dal complesso del Monte San Rocco-Monte Cava-Monte Rotondo (a nord). Durante i periodi piovosi scorre nel fondovalle un torrente effimero, il torrente Corvaro, che scompare in estate e in inverno.
All'inizio della valle sono presenti lungo il greto alcuni salici (Salix caprea e S. purpurea), alberi che crescono tipicamente su terreno umido. Il versante di sinistra della valle (destra idrografica, se si considera la direzione di scorrimento del torrente) è coperto da un bosco misto di querce (Quercus ss.pp.), carpino nero (Ostrya carpinifolia), nocciolo (Corylus avellana) e, meno abbondante, faggio (Fagus sylvatica). A destra, invece, il bosco è stato parzialmente distrutto da un incendio verificatosi nel 2000; nelle zone incendiate si sta lentamente insediando l'arbusteto. Le zone non colpite dall'incendio sono invece occupate dalla faggeta. Proseguendo lungo il fondovalle la faggeta mista ad acero, carpino nero e nocciolo sostituisce gradualmente il querceto misto.
Alla base di alcune rupi si possono osservare antichi ricoveri per i pastori e il bestiame. Le pareti rocciose sono colonizzate da specie erbacee rupicole; non mancano però alcune specie legnose che radicano nelle fessure della roccia, siti preferenziali per l'accumulo di humus, e crescono con un portamento stentato (quasi come bonsai naturali).
La Valle dell'Asina è occupata dalla faggeta, alla quale si alternano piccole radure con prati mesofili e piccole vallette nivali. Nella faggeta sono presenti esemplari sparsi di ramno alpino (Rhamnus alpinus), sorbo degli uccellatori (Sorbus aucuparia), lampone (Rubus idaeus) e ribes uva-spina (Ribes uva-crispa).
Da Fonte Salomone a Fonte la Vena si attraversano praterie mesofile con sporadica presenza di arbusti di ginepro nano (Juniperus nana). La continuità dei pianori è interrotta da alcune vallette nivali colonizzate dalla graminacea Festuca nigrescens e dalla leguminosa Trifolium thalii, alle quali si associano altre specie capaci di vivere in siti dove la neve permane a lungo e il suolo si mantiene sempre piuttosto fresco e umido. A Fonte la Vena sono presenti alcuni stazzi circondati da vegetazione nitrofila.
Da Fonte la Vena, imboccata la strada sterrata che attraversa Fossa Conca, si rientra nella faggeta mista, ove il faggio è accompagnato da vari aceri, dal sorbo degli uccellatori (Sorbus aucuparia) e più in basso dal carpino nero (Ostrya carpinifolia) e dall'olmo montano (Ulmus glabra).
Da Fossa Conca si scende fino a rincontrare la Valle Amara.

Non sfuggono lungo la bassa Valle Amara, la piccoloa chiesa adagiata sotto la rupa e gli stazzi in pietra ("capannacci"), atti al ricovero delle pecore nel periodo pre e dopo monticazione, entrambi meglio trattati al seguente indirizzo: www.riservaduchessa.it/valle_amara.html.

NOTE:
La linea riportata sulla mappa qui sotto, è a corredo della descrizione dell'itinerario fornita sopra, indicando semplicemente le zone ed i luoghi attraversati dal percorso dell'itinerario. Per visualizzare le curve di livello (isoipse) cliccare sul pulsante "Mappa" in alto a destra del riquadro sotto.
ATTENDERE IL CARICAMENTO DELLA PAGINA!..

Se il vostro browser non visualizza la mappa, le cause potrebbero essere le seguenti:

1) 1) javascript è disattivato.

Javascript is turned off.

A) Ponte di Valle Amara, Lazio, quota: 1000m. s.l.m B) Valle dell'Asino Abruzzo, Italia C) Valico del Mercaturo Lazio, quota: 1900m. s.l.m.; D) Lago Della Duchessa, Lazio, quota: 1788m. s.l.m; E) Rifugi Fossa Conca Lazio, quota c.1700m. s.l.m.